Esistono diverse alternative a Shopify per poter avviare il proprio business online grazie al dropshipping. Ti consiglio di valutare attentamente le varie piattaforme, in modo da capire qual è la più adatta a te e al tipo di business che vuoi portare avanti.
Come sicuramente sai il dropshipping è un business che puoi avviare totalmente online e con bassi costi iniziali per avviarlo. Crei il tuo ecommerce e inizi a vendere la merce di terze persone, trattenendoti una commissione per te.
In questo articolo vediamo quali sono le migliori alternative a Shopify per iniziare a guadagnare con il dropshipping.
Cos’è il dropshipping
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Non si tratta però di un classico ecommerce. Nel caso del dropshipping tu di fatto non possiedi la merce, non hai un magazzino e una logistica da gestire. Tutto quello che devi fare è cercare di vendere i prodotti di terze persone attraverso il tuo sito web.
Chi compra lo fa direttamente sul tuo ecommerce però non sei tu a fare l’imballaggio e la spedizione, ma piuttosto il produttore. Certo, come tutti i business ha i suoi rischi, però bisogna dire che le persone oggi ne sono attratte proprio perché richiede un investimento basso e allo stesso tempo non c’è bisogno di comprare merci in anticipo, pagare un magazzino, dei dipendenti e altre spese.
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Quali sono le migliori alternative a Shopify
Shopify è una piattaforma software di e-commerce che ti permette di creare il tuo negozio online piuttosto velocemente. Grazie a questo tool puoi creare un e-commerce, anche senza tante competenze tecniche. Se da una parte è vero che si tratta di uno dei migliori software presenti sul mercato, c’è da dire anche che non è l’unico.
Qui sotto ti mostro le alternative a Shopify in modo che tu possa fare le tue valutazioni e decidere quale fa al caso tuo.
- Bigcommerce: viene utilizzata dai grandi marchi ed è considerata la miglior alternativa a Shopify. Offre alcuni strumenti più avanzati e per questo è pensato per le imprese con fatturati elevati. Non è consigliato a chi sta avviando adesso un piccolo business e non ha un brand importante.
- Wix: è facile da utilizzare anche se sei alle prime armi. E’ tutto piuttosto automatizzato e non importa saper mettere mano al codice. E’ stato creato proprio per i principianti e anche per questo ha lo svantaggio di essere un po’ limitato e perciò non è possibile personalizzarlo troppo.
- Woocommerce: chi usa WordPress, spesso decide di affidarsi a WooCommerce. Lo installi e gestisci il sito e il negozio dalla stessa piattaforma. Inoltre il negozio sta sui tuoi server. Il punto a favore è appunto il totale controllo del sito web. Puoi fare tutte le modifiche di cui hai bisogno e ingrandirlo man a mano. Lo svantaggio, se così vogliamo chiamarlo, è che devi occuparti tu di eventuali problemi al sito. In ogni caso se scegli un hosting come Serverplan avrai il loro supporto per eventuali problemi ai server e risponderanno in tempi brevi ad ogni tuo dubbio o qualsiasi domanda.
- Zyro: è uno strumento piuttosto potente e puoi realizzare in poco tempo e senza tante competenze il tuo negozio online per il dropshipping. Una volta scelto il tema grafico puoi fare tutte le personalizzazioni che vuoi. Inserire pulsanti, contenuti, prodotti e tanto altro.
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Conclusioni
Bene, abbiamo visto quali sono le migliori alternative a Shopify.
Shopify probabilmente resta l’opzione più semplice per gli utenti che non hanno molte competenza tecniche, ma anche l’accoppiata WordPress + WooCommerce è molto semplice da realizzare e gestire.